SINTESI CONSIGLIO COMUNALE 8 GIUGNO SANSEPOLCRO 2015

 Lo scorso 8 giugno alle 21,40 circa si è riunito il Consiglio Comunale di Sansepolcro a Palazzo delle Laudi con all’ordine del giorno 1 mozione e 4 interrogazioni tutte presentate da consiglieri delle minoranze Pincardini e Torrisi (Misto), Bianchi e Cheli (La Sinistra), Moretti (Democratici Per Cambiare) e Innocenti (Borgo Nuovo).  La mozione ha riguardato il regolamento  del teatro comunale ‘alla Misericordia’  mentre le interrogazioni hanno riguardato il servizio dei centri estivi, l’edilizia scolastica, il regolamento della consulta e del palazzetto dello sport. Il consiglio è stato convocato, come ha spiegato all’inizio della seduta il presidente Segreti,  secondo l’articolo 27 del regolamento che dispone la convocazione obbligatoria dell’assemblea qualora a richiederla siano almeno un quinto dei consiglieri. AL termine della discussione di quanto previsto, all’unanimità sono state inserite anche 5 ulteriori interrogazioni urgenti presentate dai consiglieri Menichella e Innocenti.

 

Lorenzo Moretti ha ribadito i motivi della richiesta di convocazione in base all’articolo 27. Si è rammaricato della poca considerazione data alle minoranze, ha ricordato la richiesta di pubblicazione del documento consegnato nel precedente consiglio comunale che spiegava l’uscita dall’aula delle minoranze (tranne il consigliere Menichella).

 

Il presidente Segreti ha espresso il suo disaccordo su quanto affermato dal consigliere Moretti, sottolineando come tutti hanno avuto nel consiglio comunale di Sansepolcro sempre la massima libertà di espressione, democrazia e secondo la legge, che lo stesso argomento è stato discusso in Provincia dove Moretti è consigliere e al quale non ha egualmente partecipato.

 

Il sindaco Frullani ha ricordato che il consiglio del 21 maggio era stato convocato d’urgenza per una possibilità vantaggiosa per il comune per la rinegoziazione dei mutui arrivata dal Governo in tempi strettissimi con scadenza 22 maggio. La prima volta che in 4 anni è stata fatta questa richiesta d’urgenza. La maggior parte dei consigli sono dedicati alle mozioni e interrogazioni dei consiglieri di minoranza cosa peraltro giusta e legittima. Una reazione spropositata delle minoranze non condivisa peraltro dal consigliere Menichella. Il sindaco Frullani ha definito ingiusta la critica al presidente che, ha ricordato, si è speso per la questione delle bacheche, per l’ufficio per i gruppi consiliari, tutte richieste dalle minoranze e ha dato sempre spazio a tutti per parlare. Ha inoltre ricordato che in par condicio il documento consegnato dalle minoranze non poteva essere diffuso con le elezioni previste del 31 maggio. Le legge infatti obbliga le istituzioni a non diffondere comunicati se non quelli strettamente necessari al funzionamento dell’ente per almeno 45 giorni prima delle elezioni. Il sindaco si è detto comunque disponibile ad affrontare la questione delle comunicazioni delle minoranze nelle commissioni competenti.

 

Il consigliere Pincardini ha definito precaria la situazione delle minoranze che non hanno modo di esaltare le loro attività e ricevono la documentazione in ritardo.   

 

Respinta a maggioranza la mozione relativa al regolamento d’uso del Teatro Alla Misericordia di Sansepolcro presentata dai Consiglieri Pincardini Giuseppe, Torrisi Giuseppe, Danilo Bianchi, Cheli Nico, Moretti Lorenzo e Innocenti Fabrizio illustrata dal consigliere Pincardini. Nella sua illustrazione il vicesindaco e assessore alla contemporaneità Andrea Laurenzi ha sottolineato il grande lavoro svolto per restituire un teatro comunale alla città che non ce l’aveva, con la creazione di un luogo di progettazione, di formazione e di lavoro. La regione Toscana lo ha riconosciuto come una delle 21 residenze, per noi la cultura è volano di crescita collettiva, abbiamo creato un indotto nel territorio. Laurenzi ha riconosciuto l’assenza del regolamento bloccato da una situazione anomala nelle commissioni. L’attività è comunque andata avanti, con circa 50 spettacoli nella stagione 2014 e 12 residenze. Il comune si è inoltre riservato per le proprie attività 50 giornate, le richieste arrivate per l’utilizzo del teatro sono state circa 20 tutte esaudite tranne una che si sovrapponeva ad un altro spettacolo già in programma nella stagione teatrale classica. Il contributo di 5000 euro forfettario annuale per le utenze del teatro comunale è stata una scelta fortemente voluta perché gestirla direttamente cinterebbe molto di più solo di sorveglianza e manutenzione. Il vicesindaco ha quindi sottolineato come l’utilizzo pubblicistico debba essere garantito e agevolato con tariffe calmierate per chi vuole usare il teatro comunale.

 

 

Il dibattito si è protratto per quasi due ore con interventi di molti consiglieri e capigruppo di maggioranza e minoranza e alla fine hanno votato a favore i presentatori, Mario Menichella si è astenuto, mentre i consiglieri di maggioranza hanno espresso voto contrario alla mozione.  

 

Al secondo punto relativo ad una interrogazione sull’assegnazione dei Centri Estivi 2015 presentata dai consiglieri Moretti Lorenzo, Danilo Bianchi, Cheli Nico, Pincardini Giuseppe, Torrisi Giuseppe e Innocenti Fabrizio ha risposto l’assessore Gianni Chiasserini. L’assessore Chiasserini ha ribadito la volontà dell’amministrazione di organizzare anche quest’anno i centri estivi come avviene ormai da tanti anni e non privare le famiglie di questa offerta storica che il Comune fornisce alla città, pur nella consapevolezza che esistono altre realtà anche qualificate che offrono servizi più o meno simili a Sansepolcro, ha precisato che l'onere dei corsi estivi è a carico del Progetto Educativo Zonale (PEZ-fondi regionali), approvato in sede di Conferenza dell'Istruzione. La gestione dei corsi non incide quindi sul bilancio comunale e se i fondi appositamente stanziati non vengono utilizzati, tornano alla Regione. In merito ai Centri Estivi 2014 il numero totale iscritti ai campi estivi è stato di 30 (17 Primaria e 13 Infanzia) e  23 bambini in media hanno usufruito settimanalmente del servizio. Quest’anno a marzo è stato deciso di far avere a tutti i bambini della scuola primaria e dell’infanzia, un breve questionario al fine di favorire un’offerta più mirata. Sono stati restituiti finora compilati, in forma anonima, 39 questionari, altri ancora dovrebbero arrivare, e questo ha incoraggiato l’A. per il mantenimento dei Centri Estivi anche per il 2015.“Abbiamo emanato l’avviso pubblico di partecipazione alla selezione per la concessione della gestione dei centri estivi diurni 2015 in data 4 maggio con scadenza 18 maggio – ha spiegato l’assessore - Indicando però anche un numero minimo di ragazzi che dovranno effettivamente iscriversi e partecipare affinché l’attività possa prendere il via e cioè 12 bambini per settimana, sia per la primaria che per l’infanzia.” Nel progetto si è cercato di coinvolgere anche il volontariato perché l’avviso era aperto ma non c'è stata alcuna risposta. Se ci saranno le richieste c’è la possibilità di prolungare i corsi estivi anche nel mese di agosto.

 

 

Moretti ha ribadito l’importanza del servizio e i numeri, è vero come ha detto l’assessore che sono un po’ risicati ma, ha aggiunto tra l’altro, il bando non doveva neanche essere aperto, il costo non è vantaggioso e ha fatto degli esempi su alcuni enti che potrebbero essere coinvolti per i prossimi anni.

 

All’interrogazione sull’edilizia scolastica presentata dai Consiglieri Cheli Nico, Pincardini (che l’ha illustrata) Giuseppe, Torrisi Giuseppe, Innocenti Fabrizio, Danilo Bianchi e Moretti Lorenzo ha risposto l’assessore Cestelli che ha detto che con la De Amicis c’è un po’ di ritardo perché si è dovuto intervenire nuovamente su alcuni lavori fatti anni fa, a settembre 10, 11 classi rientreranno (quelle che sono al centro Commerciale) e le altre 5 entro alla fine dell’anno (quelle dell’Inpdap). Collodi è una struttura nuova con mensa ed aule, segreteria, aula insegnati, aula informatica, biblioteca, etc. SI sta valutando anche archivio, anche questo  per settembre nel piano inferiorire. Per la palestra abbiamo stanziato 100mila euro per la sua ristrutturazione con un paio di mesi di ritardo rispetto alla parte nuova.

 

Pincardini si dichiara soddisfatto.

 

Il punto relativo all’interrogazione sul funzionamento della consulta dello sport presentata dai consiglieri Pincardini Giuseppe, Torrisi Giuseppe, Danilo Bianchi, Cheli Nico, Moretti Lorenzo e Innocenti Fabrizio è stata illustrata dal consigliere Pincardini che ha chiesto le tempistiche.

Ha risposto l’assessore Laurenzi riferendo della riunione della commissione e dello scioglimento della polisportiva comunale e dell’intenzione dell’A. di istituire una consulta dello sport annunciata 4 mesi fa. In commissione è arrivata anche una proposta del Consigliere Menichella che ci è sembrata particolarmente interessante per far nascere consulta e regolamento nello stesso momento, con un’azione partecipata e con la costruzione di un percorso. Le riunione finora ci sono state ma si sono concentrate soprattutto sulla chiusura della Polisportiva e bisogna rifare tutte le convenzioni con le associazioni sportive, quindi anche gli uffici sono particolarmente impegnati. A fine settembre riprenderemo il confronto e il percorso partecipato con le associazioni sportive protagoniste.

 

Pincardini definisce condivisibile la risposta dell’assessore

 

All’Interrogazione a risposta scritta e orale sul Palazzetto dello Sport di Sansepolcro presentata dai Consiglieri Moretti Lorenzo, Danilo Bianchi, Cheli Nico, Pincardini Giuseppe, Torrisi Giuseppe e Innocenti Fabrizio esposta dal consigliere Moretti ha risposto il vicesindaco Laurenzi. Nella risposta scritta c’è il dettaglio, in quella orale ha riferito che la possibilità di ospitare l’Altotevere Volley è stata una scelta politica e siamo riusciti a far convivere tutti gli sport al Palazzetto. Solo con la pallacanestro abbiamo costruito un’alternativa con Anghiari. Un’opportunità che ha portato il grande sport in città durante il campionato nazionale. L’operazione guardava ad un discorso più ampio non solo per un anno ma la pallavolo ha fatto fatica perché non tutti erano d’accordo e ci sono state difficoltà economiche notevoli per la serie A. Per noi era auspicabile ma la società non ha avuto la possibilità e rifarà a Castello la serie B. Le spese legate alla pallavolo per Palazzetto non ci sono state, ma abbiamo fatto dei lavori che avremmo comunque dovuto fare e che rimarranno patrimonio della Città come la copertura, le rampe esterne con il miglioramento dell’accessibilità, le mura esterne e migliorati gli spogliatoi.  La più importante da fare è la messa a norma per l’anticendio  a prescindere dalla serie A.

 

 

Su proposta del consigliere Menichella, accolta dal presidente Segreti con l’inserimento votato all’unanimità, si sono discusse altre 5 interrogazioni  ritenute urgenti e presentate da Menichella stesso e Innocenti .

 

 

Alla prima su voci che circolano sulla Prefettura di Arezzo in cerca nel nostro comune di una struttura che possa ospitare cittadini stranieri, ha risposto il Sindaco Daniela Frullani che ha riferito dell’importanza di fare chiarezza su una cosa così importante e d’attualità in questo momento precisando che non  c’è una linea specifica di quest’amministrazione sul tema dell’accoglienza dei profughi e dei rifugiati politici e migranti, perché inseriti in un contesto provinciale in cui ognuno deve svolgere il proprio ruolo. Il problema è infatti stato posto a livello provinciale e tutte le amministrazione della provincia di Arezzo sono state convocate dalla vicepresidente Eleonora Ricci che ha fatto degli incontri in tutte le zone della provincia dalla Valtiberina, alla Valdichiana e così via,  per condividere una linea comune provinciale e comune ai singoli territori.  Questo comune quindi non ha una linea diversa rispetto agli comuni della Valtiberina toscana.Nell’incontro ci sono state date delle informazioni e ci sono state chieste delle disponibilità.  Nell’emergenza che viviamo quotidianamente si renderà necessario stabilire via via un certo numero di arrivi zona per zona. Abbiamo detto con molta chiarezza che non vogliamo essere trattati diversamente da altre zone della provincia, vale a dire che se c’è una quota che viene data dal Governo alle Regioni e queste a loro volta alle provincie, di persone da accogliere noi vogliamo che queste persone siano distribuite in maniera equilibrata nelle varie zone della provincia.  Fino a qualche mese fa per esempio in Valdarno non c’era nessuno mentre in Valtiberina ce n’erano già una decina a Sansepolcro,  ben 25 a Badia. Con questi numeri avevamo già raggiuntola quota che la Prefettura aveva assegnato al nostro territorio che era di 35. Quindi abbiamo detto prima facciamo una distribuzione nelle altre zone e poi vediamo quello che si può fare se si presentano ulteriori esigenze. In seguito a questi incontri a Badia ne sono arrivati altri 10 e quindi siamo andati molto al di sopra della quota prevista per la Valtiberina. Tutto questo però non dipende dalle amministrazioni ma piuttosto dalle disponibilità che danno i privati, dove ci sono degli accordi diretti tra le strutture alberghiere, agriturismi,  passando in pratica sopra la testa dei comuni stessi. “Purtroppo avviene anche questo, perché i comuni secondo me dovrebbero essere parte in causa - ha concluso il Sindaco -  Allo stato attuale non abbiamo conferme per Sansepolcro e leggevo stamane che ne sono previsti 6 per Monterchi”.

 

E’ intervenuto anche il vicesindaco Laurenzi specificando che la cooperativa che ha vinto il bando per la gestione del fenomeno in Valtiberina ha trovato un alloggio a Monterchi per 6.

“Attualmente – ha aggiunto ancora il Sindaco - sono 6 a Sansepolcro 35 a Badia e a Monterchi non lo so ma non sono previsti altri arrivi a Sansepolcro perché siamo ben oltre la quota che ci è stata assegnata.” 

 

L’altra interrogazione presentata da Menichella e da Innocenti (Borgo Nuovo) ha chiesto le intenzione dell’A. per ripristinare la funzionalità delle commissioni. Votato all’unanimità l'inserimento con risposta del presidente del consiglio Segreti che ha riferito che il tema è stato oggetto di discussione questa sera in conferenza dei capigruppo, se ne parlerà mercoledì, le commissioni dovranno essere riformulate perché attualmente anomale in base all’uscita dalla maggioranza del consigliere Torrisi (che ha aderito al gruppo misto) e l’ingresso del consigliere Bellanti (Pd) al posto di Bellucci (dimessosi ma uscito in precedenza dalla maggioranza passando al gruppo misto).

 

Menichella conferma che c’è una situazione delle commissioni non accettabile e auspica  di risolverlo in poche settimane al massimo.

 

Sindaco conferma la somma urgenza del tema.

 

Menichella ha quindi illustrato un’interrogazione presentata sempre con Innocenti sul consuntivo dell’UDC dal quale risulta una diminuzione del canone a disposizione delle famiglie per il contributo locazione. Votato l’inserimento all’unanimità. Risponde il vicesindaco Laurenzi che riferisce che c’è un atto di giunta del comune che destina 20mila euro alle politiche abitative, una parte prorpio per colmare questa diminuzione delle risorse e l’altra parte da utilizzare per la prevenzione degli sfratti in collaborazione sempre con la Regione visto che non abbiamo strumenti alternativi.

 

Menichella conferma che il problema degli sfratti è uno dei più gravi ma non c’è stato uno sforzo adeguato del comune, bisognerebbe aumentare la prevenzione e denuncia questa disattenzione per un bisogno fondamentale anche se di non semplice soluzione.

 

Menichella interroga poi il Sindaco sempre con Innocenti sui tempi del Regolamento Urbanistico. L’inserimento è votato all’unanimità e il sindaco risponde che è ripreso l’esame tecnico politico, sono state analizzate e suddivise tutte le 250 osservazioni in 4 +1, quindi 5 gruppi in base a criteri specifici. Ad oggi sono state esaminate circa la metà e a fine settembre ci sarà la fine dell’ iter delle commissioni e auspica l'approvazione entro l'anno delle osservazioni.

 

L’ultima interrogazione presentata da Menichella e Innocenti è stata sull’adozione delle trasmissioni in streaming del consiglio che porterebbe, secondo i presentatori,  beneficio a tutti. Votato l’inserimento dell'interrogazione all’unanimità. Sulla questione ha risposto il presidente Segreti che ha chiamato nuovamente in causa le commissioni, che, come per le bacheche, dovranno avere il tempo di discuterlo appena possibile.

 

Menichella non si dichiara soddisfatto.

 

Il consiglio si chiude dopo l’1 di notte del 9 Giugno 2015

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