MODIFICA AGEVOLAZIONI IMMOBILI COMODATO GRATUITO A PARENTI ENTRO IL PRIMO GRADO E OBBLIGO DI REGISTRAZIONE CONTRATTO ENTRO 20 GIORNI

CON LA LEGGE DI STABILITA’ 2016 CHI VUOLE USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI PER GLI IMMOBILI CONCESSI IN COMODATO GRATUITO A PARENTI ENTRO IL PRIMO GRADO DEVE REGISTRARE IL CONTRATTO PRESSO L’AGENZIA DELLE ENTRATE ENTRO 20 GIORNI

 

Con la Legge di stabilità 2016 è stata abrogata la disposizione che consentiva ai Comuni, tramite il proprio regolamento, di assimilare all’abitazione principale l’abitazione concessa in comodato a parenti entro il primo grado (genitori,figli).

Con le modifiche apportate è stata variata la gestione dei comodati gratuiti e le impostazioni valide per gli anni precedenti sono completamente eliminate.

 

La novità principale consiste nell’introduzione di una sola forma di comodato gratuito, con riduzione del 50% della base imponibile, e soprattutto con l'obbligatorietà della registrazione del contratto. La riduzione del 50% potrà essere applicabile solo dalla data di registrazione del contratto.

 

Per le modalità di registrazione del Contratto di comodato, da effettuare entro 20 giorni per non incorrere in sanzioni, è necessario rivolgersi agli Uffici dell’Agenzia delle Entrate.

 

Di seguito si riporta la modifica apportata dalla legge di stabilità 2016 ed ulteriori dettagli sottolineando che l’ufficio Tributi del Comune di Sansepolcro è a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti, al primo piano di Palazzo delle Laudi, lunedì e venerdì dalle 8,30 alle 13.30, il martedì e giovedì dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 15,00 alle 17,30. Con gli stessi orari anche ai numeri 0575 732247 – 732248.

 

-----------

 

Nella legge di stabilità 2016 al comma 3 dell’articolo 13 decreto legge 201/2011 e' inserita la seguente dicitura:

 

« per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui e' situato l'immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all'immobile concesso in comodato possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; ai fini dell'applicazione delle disposizioni della presente lettera, il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione di cui all'articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23»; “.

 

Si tratta pertanto di un’impostazione molto restrittiva che limita le possibilità del comodato gratuito a pochi casi:

 - Il comodante deve risiedere e dimorare abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato;

 - Il comodante non deve possedere altri immobili in Italia ad eccezione della propria abitazione di residenza, ( nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato) non classificata nelle categorie catastali di lusso   A1, A8 e A9

 - Il contratto di comodato deve essere registrato presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate. Non vale nessuna scrittura privata o altra forma/dichiarazione di concessione del comodato.

 

Il possesso dei requisiti per godere della riduzione dovrà essere attestato mediante l’ordinaria dichiarazione IMU.

 

Sono esclusi i comodati per le abitazioni di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9).

 

L'immobile in comodato non è più assimilabile ad abitazione principale come poteva avvenire negli anni precedenti ma rimane un immobile soggetto ad aliquota ordinaria o altra aliquota eventualmente prevista per tali fattispecie con la base imponibile ridotta del 50%.

 

Il comodato è possibile solo tra figli e genitori. Sono esclusi comodati tra parenti al di fuori del primo grado.

 

Per chi ha già un contratto di comodato stipulato e registrato precedententemente che rispetta le condizioni previste deve fare solo una dichiarazione al Comune.

 

Prima della registrazione del Contratto è comunque necessario verificare attentamente il possesso di tutti i requisiti.

 

Share/Save