Lunedì 27 marzo Sansepolcro ha commemorato il 73° anniversario dell’eccidio di Villa Santinelli

Deposta una corona al Sacrario dei Partigiani. Visita dell’Amministrazione al casolare nel comune tifernate

Lo scorso 27 marzo, data in cui ricorre l’anniversario dell’eccidio di Villa Santinelli, si è tenuta la seconda giornata di iniziative organizzate dal Comune di Sansepolcro in collaborazione con l’Anpi nell’ambito delle celebrazioni del 73° dell’Insurrezione. Dalle ore 9:30 l’Amministrazione Comunale con il Gonfalone della città, rappresentata dal Sindaco Mauro Cornioli e dall’Assessore Gabriele Marconcini, ha preso parte alla cerimonia di deposizione di una corona al Sacrario dei Partigiani nel cimitero monumentale.

Alle 10:30 circa le celebrazioni si sono quindi spostate a Villa Santinelli, a sud di Città di Castello, dove Marconcini e il Presidente del Consiglio Comunale tifernate Vincenzo Tofanelli hanno commemorato assieme ai membri di Anpi e a due scolaresche l’eccidio che il 27 marzo del 1944 portò alla morte dei partigiani Eduino Francini, Alvaro Cheli, Giustino Bianchini, Giuseppe Magnani, Mario Mordaci, Donato Sbragi, Giuseppe Gobbi , Spartaco Forconi e Corrado Luttini.

“Ancora oggi la libertà dell’uomo continua ad essere minacciata in molte parti del mondo – ha detto Marconcini rivolgendosi agli studenti – Spetta innanzitutto alle generazioni future far sì che questo valore non venga mai arginato. Tenere vivo il ricordo di questi drammatici fatti è fondamentale affinché i giovani possano formare la giusta sensibilità verso quegli ideali di libertà e giustizia per i quali questi ragazzi, vostri coetanei, hanno dato la propria vita.”

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