Sansepolcro, presentato il programma di WE.Story 2017, Il Festival delle storie da raccontare

Si è svolta stamane alle 12:00 presso la Sala della Giunta del Comune di Sansepolcro a Palazzo delle Laudi la conferenza stampa di presentazione di “WE.STORY – Il festival delle storie da raccontare”, previsto nel centro storico di Sansepolcro il 22-23-24-25 giugno + 30 giugno e 1-2 luglio. 5 giorni di show e 13 spettacoli con BUGO, Francesco Motta, Max Casacci dei Subsonica, Bob Corn, Andrea Chimenti e molti altri...

Tra gli interventi, quello dell’Assessore alla Cultura Gabriele Marconcini: “È una grande soddisfazione presentare questo Festival, che si pone in una formula nuova rispetto alle iniziative curate in precedenza da Effetto K e con cui ho sempre avuto personalmente molte affinità. L’offerta culturale estiva del Comune di Sansepolcro trova infatti in WE.STORY Il Festival delle storie da raccontare un importante cardine. È una manifestazione che si preannuncia di grande qualità, parlando di narrazione e storytelling, ma in una chiave giusta per condividere una memoria che, anche attraverso i racconti dei singoli e con l’ausilio di altre discipline artistiche come la musica e l’arte, può diventare un messaggio molto incisivo. Può aiutarci ad interpretare e decifrare il senso di una memoria collettiva - spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Sansepolcro -. Non a caso, questo è un progetto che vede Sansepolcro vertice di una triangolazione con Anghiari, città dell’Autobiografia e del Teatro, e con Pieve Santo Stefano, sede dell’Archivio Diaristico Nazionale. Attraverso il Festival WE.STORY, la nostra città fungerà da vero e proprio output, cercando di valorizzare tutto questo corollario di proposte nell’arco di due fine settimana. Dunque un progetto ricco e variegato, nel quale il Comune di Sansepolcro crede molto e per il quale abbiamo garantito il nostro pieno supporto anche in termini di consulenza nella composizione del ricco palinsesto. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto - conclude l’Assessore -. Investire su questo tipo di attività è indubbiamente strategico: dobbiamo cercare di non relegarci esclusivamente al patrimonio in nostro possesso, scongiurando così una saturazione dell’offerta culturale. In questo senso, con WE.STORY puntiamo a creare un messaggio nuovo”.

Michele Corgnoli, Direttore artistico della manifestazione: “Abbiamo avviato un meccanismo virtuoso con il Comune di Sansepolcro, ma anche con tutti gli altri partner pubblici e privati che, al di là dei contenuti artistici, hanno contribuito a questa sinergia. Un percorso condiviso. Il programma prenderà il via giovedì 22 con l’apertura del Festival nei locali ex-scuola Luca Pacioli e con la mostra curata da Valeria Pierini. Da lì, partirà un’ampia serie di eventi, che vedrà coinvolti anche i locali del centro storico di Sansepolcro, tra narrazioni, workshop, iniziative letterarie. Tanti ospiti musicali, cito tra tutti Bob Corn venerdì 23 giugno; i due appuntamenti con il format autobiografico 6 pezzi facili con due grandi artisti: Francesco Motta (24/6) e Bugo (30/6), per concludere con l’evento di chiusura didomenica 2 luglio, protagonista il chitarrista dei Subsonica Max Casacci. WE.STORY sarà certamente l’ennesima occasione per rafforzare il nostro legame con l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, partner privilegiato nel nostro percorso di condivisione e rielaborazione delle storie attraverso la lente dei linguaggi artistici. Siamo inoltre molto contenti della presenza della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, madrina di tutto il percorso. Ascoltare, recepire, condividere una storia: questo è lo stimolo che il nostro Festival vuole cercare di trasmettere. Siamo certi che chi si immergerà in queste due settimane di storie, al termine del festival non sarà più lo stesso”.

PROGRAMMA          bit.ly/WeStory_Programma
INFO TEL                   338 500 9527 [Maurizio Rapiti]
INFO MAIL                 effettokconcerti@gmail.com

Con il sostegno di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Sansepolcro, SerD Valtiberina, Asl Sud-Est, L'Albero e La rua, Unione dei Comuni Montani del Casentino, Centro Risorse Educative Didattiche (C.R.E.D.) Banca della Memoria ed EcoMuseo del Casentino

E con il contributo di Aboca, Kemon Italia, Lucos, Bma Maglificio, Nastrificio Lanzi, Caem, Human Library Toscana, Birrificio Altotevere.

E con la collaborazione di Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari, Teatro di Anghiari, Woodworm Label, Lacole Casa Italiana, Teatrolistico e Associazione Culturale Pandora.

Share/Save