Lettera di Papa Francesco ai campanari - Inviata a Sansepolcro in occasione del 53° raduno la Federazione Nazionale dei Suonatori di Campane

Centinaia di campanari e campane sono giunti sabato 25 Maggio da tutt’Italia e dall’estero a Sansepolcro per il 53 Raduno Nazionale Campanari che si è concluso domenica. Imponenti gli impianti campanari istallati nel centro storico che si sono aggiunti alla Raniera, alla Ventitre, alla Bonaventura e alla Campanella per citare solo alcuni dei bronzi che al Borgo vengono chiamati per nome e che accompagnano tutti i momenti importanti per la città. In Piazza Torre di Berta c’erano i modenesi e i liguri, sotto le logge del comune gli austriaci, in Piazza Garibaldi i veronesi, ai Giardini di Piero le campane bolognesi con i marchigiani. Alternandosi ai campanili del Borgo per tutto il pomeriggio sono stati eseguiti concerti che hanno fatto scoprire a residenti e visitatori le tecniche e i ritmi delle diverse modalità di suono di quello che viene considerato uno dei più antichi mezzi di comunicazione diffuso in tutto il mondo. Contemporaneamente la sala del consiglio di Palazzo delle Laudi vedeva la realizzazione di un sogno durato più di 12 anni. Alla presenza di alcuni delegati e rappresentanti di molte associazioni italiane è stata infatti fondata la FEDERAZIONA NAZIONALE SUONATORI DI CAMPANE. I soci fondatori della Federazione, un’idea lanciata nel 2001 e che ieri finalmente ha trovato concretizzazione a Sansepolcro, hanno quindi proceduto all’elezione del presidente della federazione. La scelta dei 29 delegati è ricaduta su una donna,  Eles Belfontali vicentina di nascita e già presidente Campanari Sistema Veronese. Grande soddisfazione dei presenti che nel corso dell’assemblea hanno delineato statuto e finalità della neonata Federazione, associazione senza scopo di lucro che ha lo scopo di conservare, divulgare e tutelare l’arte e la tradizione di tutti i suoni delle campane nelle manifestazioni civili e religiose. Ad aprire l’assemblea sabato pomeriggio oltre al presidente dell’associazione campanari di Sansepolcro Bruno Tredici, che ha ricordato il riconoscimento e la medaglia inviati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al 53 Raduno dei Campanari d’Italia, il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani e l’assessore alla cultura Andrea Borghesi: “ E’ un grande onore per Sansepolcro ospitare il 53 Raduno e che Sansepolcro sia stata scelta per il battesimo della Federazione Nazionale – ha dichiarato il sindaco -  Questi suggestivi ed importanti eventi chiudono le celebrazioni del Millenario della Fondazione della Città e della Cattedrale iniziate un anno e mezzo fa, nel corso delle quali abbiamo ripercorso  le tappe della nostra storia ed identità grazie al lavoro e all’impegno di tutte le associazioni e cittadini. Le campane mobilitano ed uniscono con il loro suono tutta la comunità sottolineandone i momenti importanti. ”. Borghesi ha ricordato tra l'altro la tradizione biturgense della campana dedicata al Beato Ranieri, la Raniera appunto, che con i suoi rintocchi annuncia la nascita di ogni bambino. “Chiedo che il primo atto della Federazione sia la programmazione di un incontro con Papa Francesco” ha aggiunto il presidente dell’associazione Tredici che ha annunciato l’arrivo della lettera inviata da Papa Francesco per il raduno e che è stata letta ieri in duomo nella celebrazione domenicale.

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