SPAZZA MATRIX PROROGATA FINO ALL’11 GENNAIO

 

VENERDì ALLE 17 CONFERENZA DELLA CURATRICE PRESSO IL MUSEO DI SANSEPOLCRO

Sarà prorogata sino all’11 gennaio nel Museo civico di Sansepolcro la mostra Spazza Matrix di Faust Cardinali , dal sottotitolo “L’opera pittorica a confronto con Alberto Burri e Franco Cardinali “

La mostra si colloca a latere e prende spunto dalle celebrazioni per il centenario della nascita di Alberto Burri.

Faust Cardinali propone infatti una rassegna di sue opere a confronto con quelle dei suoi 2 padri: Alberto Burri, padre artistico e maestro conclamato della contemporaneità, e il suo padre biologico, Franco Cardinali, artista che sebbene negli anni ’60 abbia fatto parte della celebre Ecole de Paris ha proseguito la sua carriera nell’ombra.

A parlare della mostra e dell’opera di Cardinali venerdì 11 dicembre sarà la critica d’arte, autrice della presentazione in catalogo, Elena Del Drago,.

Sarà l’occasione per approfondire il significato della mostra che nasce dal libro di Faust Cardinali 'Père Poussière'  (Padre polvere) che racconta come il fatto di avere un padre artista abbia pesato sulla sua formazione e narra l’incontro dei due padri, realmente avvenuto negli anni ’70 a Città di Castello.

La mostra presenta 15 opere di Faust Cardinali, selezionate nella produzione degli anni ’80, in cui è manifesta l’influenza dei due padri.

In eco a queste opere, alcuni lavori del padre Franco Cardinali (1926‐1985), tra cui La Crocifissione, restaurato proprio in occasione della mostra, che mettono in evidenza le affinità materiche che legano i due artisti al maestro tifernate.

Di Burri saranno presenti in mostra tre opere, significative, della Galleria delle Arti di Città di Castello che evidenziano la ricerca attenta di completezza formale del maestro.

Alla conferenza che avrà luogo nella Sala del camino del Museo civico alle 17 saranno presenti anche   i prestatori delle opere esposte, ovvero la Galleria delle Arti di Città di Castello, la Galleria Lorenzelli Arte di Milano e la Galerie Hervè Courtaigne.

Share/Save