SINTESI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 6 MARZO 2014

Si è riunito ieri sera il Consiglio Comunale di Sansepolcro nell'aula di Palazzo delle Laudi. Ampio il tempo dedicato al tema dei rifiuti che riguardava 3 dei punti all’ordine del giorno.

 

Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente ci sono state le comunicazioni del sindaco Daniela Frullani che ha riferito dell’importante cerimonia dedicata al riconoscimento conferito dallo Stato di Israele di ‘Giusto fra le Nazioni’ a Don Duilio Mengozzi martedì scorso. Le iniziative dedicate al religioso scomparso nel 2005 proseguiranno domenica al Trebbio.

Sempre domenica hanno ancora ricordato il Sindaco e il vicesindaco Laurenzi, si svolgerà il Galà dello Sport dedicato al mondo sportivo biturgense.

 

E’ stata quindi la volta dell’interrogazione sui contributi alle scuole paritarie illustrata dal consigliere Torrisi e alla quale ha risposto l’assessore Borghesi in una articolata relazione nella quale ha ricordato tra l’altro che negli asili e nelle elementari paritarie sono impiegati in tutto 35 dipendenti per 341 bambini per un contributo complessivo di 113mila euro. Il Sindaco ha precisato che per l’ amministrazione comunale è evidente che la scuola pubblica è quella che deve essere tutelata ma in questo caso si parla soprattutto di scuole dell’infanzia che danno un supporto fondamentale alle famiglie che con le risorse pubbliche non sarebbe possibile soddisfare.

 

In merito all’interrogazione sull’ assetto della Giunta illustrata dal consigliere Menichella il Sindaco ha risposto che se e quando ci dovessero essere delle novità riferirà in Consiglio.

 

All’interrogazione sul nuovo servizio di smaltimento rifiuti illustrata dal consigliere Menichella ha risposto l’assessore Cestelli spiegando che l’ Ato Toscana Sud comprende 3 province (Arezzo Siena Grosseto), 107 comuni, più del 50% del territorio della Toscana, 850.000 abitanti e 550.000 tonnellate all’anno di rifiuti prodotti. Si va da Piombino a Sestino con necessità e problemi molto differenti da zona a zona. L’ATO Toscana Sud è stato diviso in  16 area di raccolta, a cui si aggiungerà la 17ma area corrispondente ai 6 comuni dell’area di Piombino entrati nel dicembre 2013. Nel caso di Sansepolcro l’area coincide con la Valtiberina. Inoltre Sansepolcro ha una “quota” nell’ ATO  di 0,97% mentre i comuni con sede di impianto hanno delle percentuali di riferimento molto elevate perché percepiscono delle quote di indennità derivanti dal disagio ambientale. Questo permette loro degli investimenti importanti nella raccolta dei rifiuti e degli effetti di compensazione dei costi per il ciclo dei rifiuti

Dal 1 gennaio 2014 SEI è il nuovo gestore avendo vinto la gara di affidamento del servizio ( 20 anni). Sei è composto da 6 soci gestori ( pubblici) che detengono il 59% e 7 soci industriali con il 41% e prima di costituire il raggruppamento sono state create delle ditte di gestione indipendenti per gli impianti. Questo comporta il fatto che c’è un controllo diretto su quei soggetti che possono decidere il costo di smaltimento dei rifiuti. 3 soggetti ATO( comuni) SEI ( gestore ) e il terzo, le ditte titolari degli impianti. Il piano interprovinciale approvato il 6 febbraio fissa l’obbiettivo della raccolta differenziata al 70% senza fare delle scelte precise sull’ incremento degli impianti e demandando le decisioni al ATO (ad esempio il raddoppio dell’ inceneritore di San Zeno previsto nel piano regionale). Nel 2014 i servizi del nuovo gestore saranno gli stessi del 2013, gettando le basi e concordando i servizi futuri che partiranno nel 2015. Con la Tares il Comune aveva già la copertura al 100% nel 2013 del servizio ma con la nuova modulazione della tariffa alcune attività (categorie) merceologiche pagheranno più altre meno, così come le famiglie. Quelle numerose pagheranno di più mentre i nuclei di 1 o 2 persone di meno.

L’obiettivo del 65% di differenziata è stato posto a base di gara ed il gestore SEI Toscana, diventato il riferimento per la proposta di riorganizzazione dei servizi. Sulla base di tale proposta i Comuni potranno elaborare delle proprie soluzioni su tavoli di lavoro di ambito, gestiti per singola area unitaria di raccolta (per Sansepolcro è l’area della Valtiberina).  La base di gara, caso unico in Italia, è basata su un elenco prezzi di ogni azione/attività, che dovrebbe permette la immediata valutazione degli effetti economici, ovvero i costi, di qualsiasi modalità di servizio, secondo le diverse articolazioni per tipo di mezzi, tipologia di squadra operativa, tipologia di manufatti di raccolta. Sulla base di tali indicatori che mettono in relazione “tipo di servizio/costo unitario” ai Comuni sarà possibile verificare gli effetti degli interventi di modifica del servizio, sulla base dell’obiettivo di efficienza della raccolta differenziata e contenimento costi. Tale attività è stata portata già a buon punto di elaborazione ( però con molti punti da rivedere e verificare). Con l’avvento della gestione di ambito e con i nuovi criteri di calcolo delle raccolte differenziate, il raggiungimento degli obiettivi non è più calcolato a livello di singolo comune ma come valore medio di Ambito, ragione per cui la spinta verso un nuovo modello di servizi deve trovare entro l’intera Assemblea di Ambito composta dai 107 Comuni, la forte ed ampia condivisione strategica. E’ indubbio che l’incremento dei servizi agli utenti, in grado di permettere il raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata (70% previsto dal piano interprovinciale), ma soprattutto della qualità delle raccolte, rende necessario un notevole dispendio di risorse economiche, ma soprattutto di costi in spesa corrente ( esempio per l’incremento di personale addetto) (la stessa Regione nel piano del 70% prevede un incremento di lavoro). Ad oggi la Regione Toscana ha profuso risorse solo in conto capitale, ovvero a riduzione degli ammortamenti dei costi di investimento, con un effetto nelle tariffe molto marginale. E’ quindi necessario, come più volte chiesto alla stessa Regione Toscana di adoperarsi per il riconoscimento di finanziamenti su spesa corrente. Il Piano Interprovinciale traccia delle linee di azione a cui l’Assemblea, unico organo deputato, dovrà dare corpo, nella scelta di razionalizzazioni e semplificazioni del parco impianti, anche in una visione di maggiore attenzione ai costi degli stessi, rispetto alla garanzia della loro presenza territoriale. Quindi una corretta politica di scelta degli impianti necessari e riduzione delle impiantistiche ridondanti, porterebbe ad effetti molto elevati . Un esempio: passare da 4 a 1-2 discariche, oppure da 5 a 2 selettori. Questo permetterebbe un abbattimento notevole dei costi impianti. ATO doveva portare delle economie invece si rischia che porti incrementi di costo. Si dovranno quindi incentivare politiche che vadano a premiare gli atteggiamenti virtuosi dei cittadini e promuovere campagne di informazione, sensibilizzare alla riduzione dei rifiuti , al riuso, al recupero e al riciclo. Il compito sarà quindi quello di vigilare attentamente perché i cittadini non risultino ancora una volta penalizzati.

 

E’ stata poi la volta della mozione relativa alle Case Popolari di Via del Prucino ed al Piano d’Emergenza  illustrata dal consigliere Nico Cheli e alla quale ha risposto il sindaco Frullani che ha precisato che la maggioranza dell’immobile è di proprietà privata, che dopo il sisma del 2001 è stato emesso un certificato di idoneità statica che ha permesso alle famiglie di ritornare negli appartamenti, che gli interventi necessari non sono strutturali e che si solleciterà Arezzo Casa sulla questione. Il Sindaco ha anche riferito dell’esercitazione di protezione civile in programma a Sansepolcro e in Valtiberina che si svolgerà il dal 9 all’11 maggio prossimo.

La mozione è stata approvata all’unanimità.

 

Approvato a maggioranza il punto relativo alla sostituzione del rappresentante del Comune nel Consiglio Direttivo del Museo e Biblioteca della Resistenza che da oggi è il consigliere Nico Cheli

 

Approvata a maggioranza la modifica al regolamento del Museo Civico illustrata dall’assessore Andreini.

 

Approvata all’unanimità l’adesione del Comune di Sansepolcro all' Associazione Centro Studi Prevenzione Sismica Valtiberina Toscana illustrata dal presidente Segreti. L’associazione è a titolo  gratuito e ogni comune può uscire quando vuole.

 

Il Sindaco ha quindi riferito della trasferta di 3 amministratori a Bruxelles per l’ iniziativa “Mille più Mille”, occasione data dalla Provincia per la promozione di Valtiberina e Casentino e il punto è stato approvato all’unanimità.

 

Approvata, dopo un’ articolata discussione, a maggioranza la mozione per l’adesione alla Campagna Rifiuti Zero illustrata dal consigliere Carsughi.

 

E’ stata quindi la volta della mozione urgente presentata dal consigliere Moretti approvata a maggioranza

 

La seduta si è conclusa alle 2,15 di Venerdì 7 Marzo.

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